Quella raccontata in questo sito open source è una delle parti predominanti della mia vita professionale, quella di formatore. Una professione che praticamente ho svolto per vent'anni, alternandola a quella di consulente e di giornalista e ultimamente di dipendente pubblico. 

 

 

 

A dire il vero è la dimensione professionale che negli anni mi ha dato la possibilità di sopravvivere come libero professionista, anche perché negli altri due ambiti soldi se ne vedevano pochi, soprattutto nel giornalismo...  Diciamo che attraverso gli studi e le attività di comunicazione potei esprimermi attraverso la formazione e la progettazione finanziata.

 

 

 

E' la storia straordinaria di un uomo ordinario come innumerevoli ce ne sono in giro. Straordinaria perché lavorando per quindici anni come libero professionista, in un paese dove questa definizione rappresenta una crocifissione se non sei affiliato ad una qualche consorteria, ha dovuto inventarsi e reinventarsi continuamente, obbligato ad emigrare già in età avanzata, andandosi a cercare il lavoro con la caparbietà dei vecchi cercatori d'oro.

 

 

 

Perché come si sa il lavoro non te lo regala nessuno, anche se hai le carte in regola per fare bene. Come diceva un vecchio boss della formazione siciliana, che gestiva il suo ente grazie alla segreteria di un parlamentare regionale che gli faceva arrivare i finanziamenti e gli forniva i curriculum:  "il lavoro bisogna guadagnarselo", come se non fosse una cosa dovuta. In Italia non lo è mai stato. 

 

 

 

E' una storia straordinaria perché, pensando alla crisi di adesso, e alla situazione giovanile di oggi, quando ero giovane io e vivevo in Sicilia appartenevo a quella generazione di precari che dopo un secolo continuavano a rappresentare un pezzo di "questione meridionale", perché la disoccupazione, ad altissimi livelli, nel mezzogiorno c'è sempre stata.

 

 

 

Questo è, insomma, il tentativo di raccontare, attraverso resoconti mentali, strumenti di lavoro utilizzati e  progetti, il mio curriculum, costruendo una trama che parte dalla fine, come il flash back di un film...  

 

 

 

E' la ricostruzione del percorso professionale di un uomo, nell'ambito di un arco temporale,  ma soprattutto nel contesto di un paese che sulla formazione avrebbe dovuto investire, ma invece, diciamoci la verità, ha solo un po' vivacchiato, per non dire speculato.