IL PRESS LAB

Il Press Lab, nasceva nel 2008, in seguito all'esperienza sviluppatasi all'interno di un magazine on line, con un gruppo di ragazzi con cui formammo una piccola redazione di cronaca. Il focus era legato ai fatti di emarginazione, soprattutto nell'ambito delle comunità immigrate bolognesi. Per allargare il campo d'azione organizzammo un laboratorio di giornalismo in una scuola, avvalendoci del laboratorio informatico. L'idea di costruire un laboratorio di giornalismo per neofiti nasceva dalla consapevolezza di fornire le basi fondamentali di giornalismo ad un gruppo di giovani laureandi e laureati, vogliosi di incamminarsi verso questa professione. La passione nella scrittura e nell'informazione doveva però passare prima dall'apprendimento delle basi legate fondamentalmente a due processi: la corretta scrittura di un articolo di cronaca, e il sistema di notiziabilità. Il terzo tema quello relativo alle fonti, si sarebbe affrontato dopo sul campo, con il lavoro quotidiano della rivista on line. Ma c'era anche un'altra motivazione, cioè quella di trasmettere le basi istituzionali del mestiere, per creare una forma diversa di giornalismo sociale, per andare a fondo alle problematiche legate ai temi delle migrazioni, cosa che i giornali di massa in Italia non hanno mai fatto. Dopo quella esperienza nacque l'idea del "Social Press Lab", cioè di un format formativo di giornalismo on line, finalizzato a riconfigurare i criteri di notiziabilità e di scrittura degli articoli, partendo dai luoghi d'origine dei processi migratori, per fotografarne le caratteristiche nei territori d'accoglienza.

 

 

 

 

NOTIZIE  E  NOTIZIABILITA’ 

 

LE CINQUE W

 

WHO?                                                    CHI?

WHERE?                                                DOVE?

WHEN?                                                  QUANDO?                          

WHAT?                                                   COSA?

WHY?                                                     PERCHE'?

 

IL MODELLO SCIENTIFICO


I terzina dell'Inferno

 

Chi?          Io, Dante

Dove?      In una selva oscura

Quando?   Nel mezzo del cammin di nostra vita

Cosa?       Mi ritrovai

Perchè?    Che la diritta via era smarrita

 

 

IL MANOVALE FRANCESCO BRAMBILLA, DI 34 ANNI, RESIDENTE IN LOCATE TRIULZIO, HA RIPORTATO USTIONI GUARBILI IN DIECI GIORNI PER AVER URTATO INAVVERTITAMENTE UN SECCHIO D'ACQUA BOLLENTE, MENTRE, COMPIVA LAVORI DI PULIZIA NELL'ATRIO DELLA STAZIONE CENTRALE.

 

IL MANOVALE FRANCESCO BRAMBILLA, DI 34 ANNI, RESIDENTE IN LOCATE TRIULZIO

 

NELL'ATRIO DELLA STAZIONE CENTRALE

 

MENTRE, COMPIVA LAVORI DI PULIZIA

 

HA RIPORTATO USTIONI GUARBILI IN DIECI GIORNI 

PER AVER URTATO INAVVERTITAMENTE UN SECCHIO D'ACQUA BOLLENTE 

 

 

ELEMENTI INFORMATIVI FONDAMENTALI

 

Le persone: nomi e cognomi, età, luoghi di nascita e residenza, lavoro

Il luogo: dove si è svolto il fatto

I tempi: data e orario

Il fatto: indicare con chiarezza la dinamica

 

IL RACCONTO

 

APPROCCIO TRADIZIONALE: LEED CON LE 5 W 

FABULA A ENIGMA: IL FATTO E POI GLI SVILUPPI

FABULA ROMANZATA: IL FATTO E' SOLO IL PUNTO CULMINANTE DI UNA SERIE DI EVENTI

FABULA A SUSPENCE: IL FATTO E GLI SVILUPPI NON SONO L'UNO LA DIRETTA CONSEGUENZA DELL'ALTRO

 

LA NOTIZIA

 

GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL VALORE PUBBLICO DELLA NOTIZIA:

 

  1. NOTORIETA'
  2. VALORE D'ECCEZIONE
  3. CURIOSITA' DEL DESTINO

 

IN REDAZIONE UNA SERA DI META’ ANNI CINQUANTA

 

Se un cane morde un uomo non è una notizia.

Se un uomo morde un cane è una notizia.

 

E' una sera di luglio del 1955, sono le 17,00. Al giornale si sta finendo di impaginare l'edizione della notte. New York è immersa in una giornata afosa, eccezionalmente tranquilla, non ci sono notizie vivaci, e il giornale uscirà magro e scolorito. Ma ecco che dalle telescriventi arriva una notizia dell'Associated Press:

 

“John Dubredi, contadino dell'Illinois, viene morso da un cane randagio, dà in smanie, la bava gli esce dalla bocca. Il medico accorso per visitarlo, afferma che si tratta di un contagio di rabbia. Bisogna ricoverarlo subito. Viene fatta arrivare una lettiga, e quattro robusti infermieri cercano di infilargli una cammicia di forza. Nel frattempo, però, l'uomo da in escandescenza e si sfoga mordendo tutto quel che gli capita: morde un cuscino, il braccio di una domestica, e morde persino il cane bassotto della vicina di casa, la signora Parkinson.”

 

Il caporedattore esulta: Ottima la notizia del cane! Corre immediatamente in tipografia e prepara un titolo a tre colonne. Alle cinque e un quarto, improvvisamente, si scatena la tempesta. Le telescriventi impazziscono, arriva un'altra notizia:

 

SONO ARRIVATI I MARZIANI!

 

Già occupano le teste di ponte in tre punti del mondo, in Turchia, in Irlanda e alle foci del Mississipi. Una loro delegazione ha chiesto di incontrarsi col Presidente Eisenhower. Il caporedattore scende in tipografia e blocca la notizia del cane: titolo su tutta la prima pagina, mentre un redattore si occupa di scrivere il pezzo...

 

CHI SI RICORDA PIU' DELLA NOTIZIA DEL CANE? NESSUNO! INTANTO UN QUARTO D'ORA PRIMA SEMBRAVA BELLISSIMA. ADESSO PER0' NON HA PIU' VALORE

 

 

COME SI TRASFORMA UNA NOTIZIA IN ARTICOLO

 

  • Vivacizzando la scena
  • Sottolineando l’azione
  • Mantenendo il ritmo
  • Garantendo la completezza
  • Esprimendo un linguaggio chiaro
  • Utilizzando una strutturazione narrativa

 

I CRITERI DI NOTIZIABILITA'

 

La selezione delle notizie

 

“La selezione delle notizie è un processo decisionale e di scelta realizzato velocemente.

I criteri devono essere applicabili facilmente e rapidamente, così che le scelte possano essere fatte, senza rifletterci troppo...

I criteri di notiziabilità devono essere relazionabili e comparabili, dato che l'opportunità di una notizia dipende sempre da quali altre notizie sono disponibili...

I criteri devono essere facilmente razionalizzabili, così che, se una notizia è rimpiazzata da un'altra ci sia sempre un motivo accettabile per farlo...

I criteri devono essere orientati all'efficienza, così da garantire il necessario rifornimento di notizie adatte, con il minimo dispendio di tempo, sforzo e denaro...”

 

I QUATTRO CRITERI

 

CRITERI SOSTANTIVI

Sono i criteri relativi al contenuto, cioè il fatto da trasformare in notizia

CRITERI RELATIVI AL PRODOTTO

Sono i criteri che riguardano la disponibilità del materiale, in funzione ai processi di produzione e realizzazione

CRITERI RELATIVI AL PUBBLICO

Sono i criteri che riguardano l'immagine che i giornalisti hanno dei destinatari

CRITERI RELATIVI ALLA CONCORRENZA

Sono i criteri che riguardano i rapporti tra i media presenti sul mercato informativo

 

ESERCITAZIONI DI GRUPPO

 

OGNI GRUPPO SCELGA UNA STORIA, FRA LE TRE DI SEGUITO ELENCATE, E LA TRASFORMI IN UN ARTICOLO DI QUINDICI RIGHE, RISPONDENDO ALLA LOGICA DELLE 5 W. INDICARE GLI ELEMENTI INFORMATIVI FONDAMENTALI. COSTRUIRE UNA STRUTTURA NARRATIVA

 

1

Laura sarebbe dovuta tornare a casa alla solita ora, come se avesse passato la mattina a scuola, tenendosi dentro il terribile segreto, di quel suo primo rapporto sessuale estorto. La sua ribellione, la minaccia forse di raccontare tutto ai genitori, è stata la sua condanna ad una morte terribile...

2

Le sferrava un colpo alla base del cranio che la faceva cadere in ginocchio, poi le agganciava un braccio intorno al collo e incominciava a premere. Deborah era forte. Per un attimo l'assassino dubitò di poterla immobilizzare oltre. Ci fu una lotta. Poi le energie le vennero meno...

3

Con la mano sinistra sollevava la testa dell'uomo, con la destra gli tagliava la gola... L'assassino ripuliva rapidamente la lama sulla faccia del barbone lacerandogli il muscolo dello zigomo...

 

 

I CRITERI DI NOTIZIABILITA'

 

I criteri di notiziabilità rappresentano gli strumenti fondamentali della professione giornalistica, e possono essere considerati parte integrante di un sistema pressoché istituzionalizzato in tutto il mondo, storicamente parlando... Le trasformazioni della società legate all'emersione dei nuovi media, della rete e quindi della globalizzazione nel suo complesso hanno un po' deteriorato le tradizioni informative legate ai valori notizia, facendo emergere nuove dinamiche sociali e dunque nuovi bisogni informativi, non corrisposti dal sistema istituzionale dell'informazione. Quello esposto di seguito è una traccia di un corso didattico legato alla tradizione storicamente istituzionalizzata dei valori-notizia, che rappresenta la prima tappa di un percorso  funzionale a comprendere come si è arrivati all'oggi, cioè all'epoca del "citizen journalism".

 

I CRITERI DEVONO ESSERE

 

La selezione delle notizie  è un processo decisionale e di scelta realizzato velocemente:

  • i criteri devono essere applicabili facilmente e rapidamente, così che le scelte possano essere fatte, senza rifletterci troppo;
  • i criteri di notiziabilità devono essere relazionabili e comparabili, dato che l'opportunità di una notizia dipende sempre da quali altre sono disponibili:
  • i criteri devono essere facilmente razionalizzabili, così che se una notizia è rimpiazzata da un'altra ci sia sempre un motivo accettabile per farlo;
  • i criteri devono essere orientati all'efficienza, così da garantire il necessario rifornimento di notizie adatte, con il minimo dispendio di tempo, sforzo e denaro. 

 

I CRITERI POSSONO ESSERE

 

CRITERI SOSTANTIVI

Sono i criteri relativi al contenuto, cioè il fatto da trasformare in notizia

CRITERI RELATIVI AL PRODOTTO

Sono i criteri che riguardano la disponibilità del materiale in funzione ai processi di produzione e realizzazione

CRITERI RELATIVI AL PUBBLICO

Sono i criteri che riguardano l'immagine che i giornalisti hanno dei destinatari

CRITERI RELATIVI ALLA CONCORRENZA

Sono i criteri che riguardano i rapporti tra i media presenti sul mercato informativo  

CRITERI SOSTANTIVI  

I criteri sostantivi si articolano essenzialmente in due fattori:

  • l'importanza
  • l'interesse

Sono quattro le variabili che entrano in gioco...

 

1. Grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti nell'evento notiziabile

2. Impatto sulla nazione e interesse nazionale

3. Quantità delle persone che il fatto coinvolge

4. Rilevanza e significatività del fatto rispetto agli sviluppi futuri di una determinata situazione

 

Grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti nell'evento notiziabile 

 

Quanto più l'avvenimento interessa le nazioni d'élite, tanto più probabilmente diventerà notizia

 

I FATTORI IN GIOCO DELLA VARIABILE GERARCHICA

  • Grado di potere istituzionale
  • Il rilievo di altre gerarchie non istituzionali
  • La loro riconoscibilità
  • L'ampiezza e il peso di queste organizzazioni sociali

Questo criterio favorisce l'uso di fonti ufficiali, esso non razionalizza semplicemente la scelta di tali fonti, ma funziona come una componente autonoma  nella determinazione della notiziabilità. 

 

Impatto sulla nazione e interesse nazionale  

  • Il  primo valore/notizia è legato al concetto di “significatività”.

Essere significativo vuol dire “interpretabile entro il contesto culturale del pubblico di riferimento”

  • Il secondo valore/notizia è quello  della “prossimità”.

La prossimità geografica si riferisce alla regola della precedenza delle notizie interne e alla disposizione delle notizie estere a seconda della loro vicinanza al pubblico

  • Il terzo valore/notizia è la “distorsione della raccolta di notizie”.

I sistemi informativi hanno generalmente una gerarchia geografica strutturata, che può prescindere dalla notizia stessa.

 

Quantità delle persone che il fatto coinvolge 

 

Maggiore è il numero di individui coinvolti coinvolti in un disastro oppure la presenza di grandi nomi in una occasione formale, maggiore è la visibilità.

Questo valore/notizia è complementare ad altri valori/notizia: significatività e prossimità.

 

Un evento che coinvolge un limitato numero di persone, ma accade vicino, è più notiziabile dello stesso tipo di evento che coinvolge molte più vittime ma che accada assai lontano.

 

La legge di McLurg

Graduatoria del giornalista inglese che stabilisce la notiziabilità dei disastri:

 

Un europeo equivale a 28 cinesi

Due minatori gallesi equivalgono a 100 pakistani 

 

Rilevanza e significatività del fatto rispetto agli sviluppi futuri di una determinata situazione 

 

Questo fattore è primariamente legato ad eventi che hanno una durata prolungata nel tempo:

  • Guerre
  • Processi
  • Campagne elettorali  

Il valore/notizia che sta alla base di questo fattore è la “capacità di intrattenimento”. Questo valore, nel momento in cui viene utilizzato per approcciarsi ad altre categorie di fatti rispetto a quelli elencati, introduce qualche elemento di contraddizione con l'importanza intrinseca di un evento. La capacità di intrattenere rischia di essere fine a se stessa.

 

Vediamo quali sono alcune categorie che rientrano in  questo valore-notizia:

  • Storie di gente comune che si trova ad agire in situazioni insolite
  • Storie di uomini pubblici colti nella loro vita privata quotidiana
  • Storie in cui c'è un rovesciamento dei ruoli (l'uomo che morde un cane)‏
  • Storie di interesse umano
  • Storie di imprese eccezionali o eroiche
  •  

CRITERI RELATIVI AL PRODOTTO

 

Questi criteri dipendono da:

  • quanto l'evento è accessibile ai giornalisti
  • quanto è tecnicamente trattabile
  • quanto può essere facilmente coperto
  • quanto dispendio di mezzi richiede per coprirlo

Gli elementi da annoverare nei criteri sul prodotto 

 

Brevità

  • Per consentire una scelta più vasta di notizie

Ideologia della notizia

  • Gli eventi cattivi fanno più notizia di quelli buoni

Qualità

  • Azione, ritmo, completezza, chiarezza del linguaggio, standard tecnici ‏

Bilanciamento

  • Rientrare nella categoria giusta rispetto al mix di notizie che un medium è abituato a dare

 

I criteri relativi al medium riguardano soprattutto telegiornali 

 

Qualità del materiale visivo

  • La forza descrittiva ed emozionale delle immagini

Frequenza

  • Il tempo necessario all'avvenimento per acquistare significato. Si tratta di avvenimenti unici conchiusi in un breve lasso di tempo: la frequenza di un avvenimento in questo caso è simile alla frequenza del medium (Radio/televisione)‏

Formato

  • I limiti spazio-temporali che caratterizzano il sistema radio-televisivo: il numero dei servizi filmati, la loro durata, la lunghezza dei pezzi
  •  

CRITERI RELATIVI AL PUBBLICO 

 

Ogni medium si costruisce sulla propria audience e sulle sue caratteristiche principali

 

Sono rilevanti:

 

- Chiarezza del linguaggio

- Difficoltà del tema

- Struttura narrativa

- Protezione:

da accordare alla sensibilità del pubblico di riferimento, rispetto a materie che ne urterebbero il gusto, la coscienza morale, ecc... 

 

Rapporto tra pubblico e mezzo:

a. notizie che favoriscono l'identificazione

b. notizie di servizio

c. notizie di intrattenimento

 

CRITERI RELATIVI ALLA CONCORRENZA 

Fino agli anni settanta questi criteri riguardavano la ricerca dello scoop: la notizia clamorosa che nessuno ha...

 

Gli anni ottanta e novanta invece sono andati nel senso della:

Ricerca dell'esclusiva

  • Gianni Minà che intervista Fidel Castro
  • Carmen La Sorella che intervista Siad Barre

Caratterizzazione di mercato:

Tener conto di quello che fanno gli altri e contrapporsi ad essi soprattutto nella definizione del proprio pubblico

Definizione di standard professionali:

Essi attengono principalmente ai criteri sostantivi e qualitativi, disinteressandosi dei criteri relativi al mezzo, al pubblico e al formato